Da IL SOGNO di Lucia­no di Samosata.

O figlio, sono la Cul­tu­ra, a te già fami­lia­re e nota, ben­ché anco­ra non mi cono­sca a fon­do. Se ti affi­de­rai a me, per pri­ma cosa ti mostre­rò mol­te ope­re di uomi­ni anti­chi e le loro azio­ni mera­vi­glio­se, e lo farò reci­tan­do­ti le loro paro­le e ren­den­do­ti esper­to in tut­to. Ador­ne­rò la tua ani­ma – che è la par­te più impor­tan­te di te – con mol­ti orna­men­ti pre­zio­si: sag­gez­za, giu­sti­zia, pie­tà, mitez­za, mode­ra­zio­ne, intel­li­gen­za, per­se­ve­ran­za, amo­re del Bel­lo, desi­de­rio del­le più nobi­li vir­tù. Tut­to que­sto infat­ti è puro e auten­ti­co orna­men­to dell’anima.
In mia com­pa­gnia, non ti sfug­gi­rà nul­la del pas­sa­to, né quan­to neces­sa­ria­men­te acca­drà ora e potrai cono­sce­re per­si­no il futu­ro. Tut­to ti inse­gne­rò nel tem­po, il divi­no e l’umano…