
DISCORSO DI INIZIO ANNO DEL PRESIDENTE. Ai ragazzi dell’Accademia

L’ENERGIA DELLA NATURA
QUANTO VORREI DIVIDERE A META’… (dalla lettura de Il Visconte Dimezzato di Italo Calvino)

Mio padre fa un lavoro, anzi due, è una faccenda un po’complicata: fa l’elettricista, ma di recente ho scoperto che fa anche l’agente segreto.
Sono l’unico della famiglia a saperlo. In famiglia siamo in quattro:io, mio padre, mia madre e mio fratello più piccolo. Lui ha cinqueanni io ne ho dieci in più.
Mia madre lavora a casa, mio fratello va all’asilo, io non faccio nulla, o meglio prima non facevo nulla, perché ora che ho scoperto mio padre fare l’agente segreto, lo aiuto a mantenere questo segreto, dato che da solo proprio non ce la fa. Ho scoperto che mio padre fa l’agente segreto, perché ogni lunedì giovedì e sabato usa una valigetta diversa dal resto della settimana: il lunedì,una valigetta sporca, nera e logora, così come il giovedì e il sabato, mentre il martedì, il mercoledì e la domenica usa una valigetta nera pulita e ricamata in pelle. Anche il suo abbigliamento è diverso a seconda dei giorni della settimana e anche la stanchezza quando rientra a casa: nei giorni della valigetta vecchia è molto più stanco fisicamente; nei gironi della valigetta bella è più nervoso…
Un giorno, dopo la sua confessione, gli ho chiesto se potevo unirmi al suo lavoro, e mi ha risposto dandomi una lezione di vita. Ha preso in mano una mela: «Vedi — mi ha detto — è come tagliare una mela a metà: all’inizio, è gialla e succosa proprio come una mela fresca deve essere, ma poi, in breve tempo, diventerà marrone, avvizzirà e marcirà! Quello che ti voglio dire è che se dividi o nascondi una parte di te, piano piano, si guasterà e io non voglio che ti accada nulla di tutto questo!»